Il problema delle finta malattia è molo noto, sia nella pubblica amministrazione dove indagano ance le fiamme gialle ma anche nel privato, purtroppo, in questo caso non se ne ha notizia e le indagini sono da affidare a un investigatore privato Milano che sa come muoversi in questo ambito.

Che cos’è la finta malattia

Un dipendente può stare a casa in malattia per diverse ragioni, tra cui anche problematiche più lievi. Questo può capitare di stare a casa dal lavoro per via di un forte stress, di una stanchezza cronica, di un malessere generale, un notte passata insonne etc. Non serve insomma avere la febbre a 40° C per stare a casa. L’unico vincolo è quello di stare effettivamente a casa a riposare.

Si parla di finta malattia nel momento in cui il dipendente di un’azienda non è davvero ammalato, percepisce ugualmente parte del suo stipendio e invece va in giro per i fatti suoi. Invece di rispettare le fasce orarie, esce e va a fare la spesa, al bar, a fare shopping, in barca o ance a fare svolgere una seconda attività lavorativa. In tanti utilizzano la malattia finta per allungare le ferie o allungare un weekend. È un comportamento sbagliato e punibile per legge.

Chi può denunciare la finta malattia

L’unica persona che può far partire accertamenti in merito a una sospetta finta malattia è il datore di lavoro che avvisa il medico legale, il quale andrà a domicilio a verificare la presenza del dipendete malato. Purtroppo, i dipendenti che sospettano o sanno della finta malattia di un dipendente non possono fare richiesta per accertamenti, ma possono solo informare il datore di lavoro. Le prove della violazione posso essere raccolte anche da un bravo investigatore privato Milano poiché spesso capita che il medico del lavoro non riesca a verificare tutte le situazioni segnalate dei datori di lavori insospettiti. Diverse prove fotografiche, video etc. sono il materiale che serve per confermare la finta malattia e procedere così per le dovute vie legali.