A chi non piace avere panni sempre puliti e profumati, li laviamo spesso, aggiungiamo prodotti specifici, smacchiamo… ma quale delusione quando nonostante tutti i nostri sforzi non otteniamo dei risultati soddisfacenti!
Spesso infatti concentriamo tutta la nostra attenzione sui panni trascurando l’importanza della pulizia della lavatrice.
Ma se oltre all’igiene siete anche interessati all’aspetto ecologico in questo articolo troverete le risposte che state cercando.
Ecco i semplici trucchi per una lavatrice sempre pulita con rimedi naturali sfatando miti e leggende.
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I rimedi fai da te realmente efficaci
L’acido citrico è un acido debole derivante dagli agrumi.
Si trova facilmente in enoteche, negozi di agraria e su internet.
Ha numerose proprietà: scioglicalcare, ammorbidente, deodorante, fissativo dei colori e disgorgante.
Per la manutenzione della lavatrice basterà preparare una soluzione a base di:
200 g di acido citrico
800 ml di acqua distillata
Versare 500 ml di soluzione nella vaschetta della lavatrice e fare un lavaggio a vuoto a 90°C una volta ogni 3 mesi se l’acqua è morbida, ogni 2 se è media e tutti i mesi se è dura.
Otterremo la disincrostazione dal calcare della resistenza, migliori performance di lavaggio da parte della macchina e un minor consumo di energia.
Il percarbonato è un altro alleato, possiede qualità igienizzanti e si può utilizzare nella quantità di 4 cucchiai nella vaschetta del detersivo avviando il lavaggio a vuoto a 90°C.
Il lavaggio del cestello non basta
Il cattivo odore può derivare dai residui di detersivo e dalla muffa che si insidiano nella guarnizione dell’oblò.
Basterà creare una pasta con bicarbonato di sodio, poche gocce d’acqua e una piccola quantità di detersivo per i piatti, che contiene i tensioattivi che servono ad attivarlo.
Cospargere la guarnizione con l’impasto e dopo averlo lasciato agire, strofinare con uno spazzolino da denti e rimuovere con un panno in microfibra inumidito con acqua calda.
Pulire regolarmente l’oblò con sapone di marsiglia e acqua.
E non dimentichiamoci di controllare il filtro.
Molto semplice da smontare, basterà mettere uno strofinaccio per terra poiché vi sarà l’uscita di un po’ d’acqua alla sua apertura, andrà sciaquato e spazzolato sotto l’acqua corrente per togliere lo sporco, infine si consiglia di lasciarlo qualche ora in immersione nella soluzione di acqua distillata e acido citrico per sciogliere il calcare.
É buona cura lasciare l’oblò aperto dopo ogni lavaggio fino a completa asciugatura per evitare il creasi della muffa causata dall’umidità.
I falsi miti
Se si cercano su internet dei prodotti naturali per la manutenzione della lavatrice saremo sommersi da ricette a base di aceto e bicarbonato di sodio.
Purtroppo questi due elementi non sono efficaci utilizzati da soli né tanto meno insieme.
L’unione di sostanze acide (aceto) e basiche (bicarbonato) comporta l’annullamento di entrambe.
Le belle bollicine che si ottengono dall’interazione delle due e che ci fanno credere che la miscela funzioni, non sono altro che questo: bollicine di CO2.
Se presi singolarmente vedremo che il bicarbonato non igienizza poiché preserva dai batteri solo se in soluzione satura, non sgrassa in assensa di tensioattivi e non elimina il calcare, che si scioglie solo in ambiente acido, dato che il bicarbonato è una base debole.
L’aceto ha solo il 6% di acido acetico e per ottenere gli effetti desiderati dovremmo utilizzarne un’elevata quantità a discapito dell’ambiente (1 l d’aceto inquina 100.000 litri d’acqua) e della lavatrice poiché è altamente corrosivo per le parti metalliche.