Tutte le persone hanno più o meno nei, macchie iperpigmentate sulla pelle. Si tratta di melanociti, cioè Agrate di cellule produttori di melanina, la sostanza che colora la pelle. Di solito, sono presenti attraversato più profondo della pelle e quello più esterno. In genere, sono formazione benigne ma determinati casi il dermatologo del poliambulatorio a Rho può identificare un problema di queste lesioni cutanee.
Quali sono i tumori della pelle
Purtroppo, può succedere che i nei diventino un problema non solo dal punto di vista estetico ma di salute. Infatti, possono diventare tumori della pelle nel momento in cui le cellule si danneggiano e si trasformano in qualcos’altro. In genere, tumore della pelle può essere un carcinoma basocellulare, il più comune di tutti, oppure carcinoma spinocellulare. Inoltre, esiste un altro tipo di tumore più aggressivo e pericoloso noto come melanoma.
I fattori di rischio
Il principale fattore di rischio del melanoma sono di tipo costituzionale ambientale. In questo secondo caso, si parla soprattutto del sole. Infatti, l’esposizione solare senza un adeguato schermo protettivo aumenta esponenzialmente il rischio. I raggi solari contengono pericolosi e raggi ultravioletti che penetrano nel derma andando a modificare il DNA cellulare.
Altri Fattori di rischio legati all’insorgenza dei tumori della pelle che una visita dermatologica al poliambulatorio a Rho può individuare, riguardano fattori contingenti. Purtroppo, le persone che hanno la pelle chiara, occhi chiari, capelli rossi con biondi maggiori probabilità di sviluppare tumori della pelle poiché hanno minori difese naturali contro raggi ultravioletti. La scarsa produzione di melanina legata all’aumento di tali lesioni.
La predisposizione genetica sta ovviamente dietro alla maggiore insorgenza di melanoma. È stato osservato che il tumore alla pelle più frequente nei soggetti che presentano un particolare gene noto come oncosoppressore. Prende il nome anche di p16, il cui compito è quello di regolare la proliferazione di cellule maligne e cancerogene. In certi soggetti questo genere riesce a svolgere il suo compito in maniera corretta aumentando quindi le possibilità di sviluppare una lesione cutanea.