Lavorare a maglia può rivelarsi più di un hobby.

È infatti particolarmente rilassante, elimina lo stress e spesso diventa quasi una dipendenza.

A differenza di altre attività, ha la qualità di poter essere interrotta e ripresa in qualsiasi momento ed è possibile farla anche guardando la televisione o ascoltando della buona musica.

Inoltre la soddisfazione del risultato è particolarmente appagante.

Si è creato qualcosa di bello, magari lo si è fatto per qualcuno a cui teniamo e siamo stati proprio noi a farlo!

Ti piace questo argomento? Approfondiscilo su ecodellalombardia.com dove potrai trovare numerosi articoli come questo!

Come si sceglie la lunghezza della sciarpa

Spesso quando si intraprende il lavoro a maglia si decide di iniziare con una sciarpa.

Ha un taglio semplice ed è piccola rispetto ad altri tipi di indumenti, si presta bene per i primi esperimenti.

Ma come sceglierne la lunghezza?

La regola vuole che sia tra i 165 cm e i 170 cm e che la larghezza sia tra i 15 cm e i 35 cm.

Un metodo empirico sarebbe anche quello di lavorare fino a che non si raggiunga la distanza fra le braccia tese quando si solleva una sciarpa o uno striscione allo stadio e per gli uomini non dovrebbe mai scendere al di sotto dell’ombelico una volta indossata.

Quanti punti servono per ottenere le dimensioni desiderate?

Ricavare il numero di punti di maglia da fare per i centimetri che vogliamo ottenere è invece tutt’altro che empirico.

Prima di tutto dovremo eseguire un campione di tensione.

Campione di tensione

La tensione delle maglie dipende tanto dal nostro modo di lavorare quanto dal filato e dai ferri utilizzati.

Considerando di mantenere una tensione media durante il lavoro, senza restare troppo lenti né stringere troppo, andremo a leggere la fascetta presente sui gomitoli e utilizzare i ferri consigliati.

Esempio:

Scegliamo un pattern che richiede una tensione di 9 maglie x 18 ferri in un campione di 10×10 cm.

Se il nostro filato consiglia ferri da 10 mm ma vediamo che il campione non corrisponde al numero di maglie e ferri richiesti dal pattern dovremo rifarlo con ferri più piccoli (se otteniamo più di 9 m x 18 f) o più grandi (se otteniamo meno maglie e ferri nel campione).

Contare i punti di maglia

Ogni pattern ha un motivo che si ripete.

Se scegliamo le coste 2×2 ad esempio, il motivo è formato da 4 maglie totali, 2 a rovescio e 2 a dritto, e 1 riga, poché le righe sono tutte uguali.

Facciamo l’esempio di una sciarpa che desideriamo lunga 160 cm e larga 42 cm.

Se dal campione di tensione risultasse che in 10×10 cm ci sono 16 maglie e 21 righe (o ferri), dovremo dividere le misure della nostra sciarpa per quelle del campione.

Trovare il numero di ferri:

160 cm : 10 cm = 16 ovvero nella lunghezza della sciarpa si ripete 16 volte il nostro campione.

Moltiplichiamo adesso il numero ottenuto per il numero di ferri del campione:

16×21 = 336 righe totali per ottenere 160 cm di sciarpa.

Ripetiamo per trovare il numero di maglie:

42 cm : 10 cm = 4,2 ovvero le volte in cui il campione si ripete nella larghezza totale della sciarpa.

Moltiplichiamo adesso il numero ottenuto per il numero di maglie del campione:

4,2×16  = 67,2 maglie.

Se dovessimo ottenere numeri decimali come in questo caso, bisognerà arrotondare al multiplo più vicino delle maglie totali nel motivo utilizzato, che nel caso delle coste 2×2 era 4, quindi 68.

Poiché il motivo scelto è simmetrico, possiamo aggiungere ancora 2 maglie per finire il ferro con 2 maglie a dritto.

Quindi monteremo 70 maglie per ottenere 42 cm  di larghezza della sciarpa.