Dopo circa un anno di lockdown e restrizioni di vario limite l’Italia, finalmente, sembra che stia imboccando la tanto agognata strada verso la normalità con le zone bianche e con la campagna vaccinale in atto.
Tra le tante attività, commerciali e non, che hanno riaperto in questo periodo di tempo ci sono anche gli uffici i quali, per mantenere il ritmo lavorativo, si sono trovati costretti a ricorrere ad una turnazione tra lavoro in sede e smart working per evitare i contagi e rispettare le misure previste dai diversi DPCM.
Al giorno d’oggi però, a parte quel minimo di distanze in più e la mascherina, hanno ripreso alla grande tanto che, incredibile ma vero, è comunque arrivata l’ora di “rinnovarli” un po’ in modo tale da garantire un certo livello di produttività.
Un simbolo di questa resistenza ai grandi cambiamenti della storia, volenti o nolenti il Covid – 19 è ormai considerabile uno di questi, proviene da una terra ricca di storia, tradizione e cultura quale la Toscana.
Nella patria del sommo poeta Dante Alighieri, infatti, è nato il primo smart working village a Santa Fiora (in provincia di Grosseto). Un vero e proprio “rifugio” per chi non poteva recarsi al consueto ufficio che oggi, a situazione pandemia leggermente migliorata, si è diffuso anche in altre realtà urbane come Firenze, Siena ed Arezzo.
In tutto questo caldo clima di rinnovamento occorre però “rispondere” a determinate domande diciamo così. Quale sedia da ufficio è meglio utilizzare, come scegliere la calcolatrice più adatta, quali rilegatrici sono più funzionali allo scopo, è consigliabile avere un distruggi documenti, dove prendere i ricambi per le stampanti? Questi sono solo alcuni degli esempi.
Ma se c’è un più che valido alleato per studenti di ogni istituto e lavoratori di qualsivoglia tipo di ufficio, c’è sicuramente la calcolatrice disponibile in tutta una pletora di versioni, marchi e modelli per venire incontro alle altrettanto “variopinte” necessità dei suoi utilizzatori.
Basti pensare alle più classiche calcolatrici da tavolo ideali per fare due conti al volo, alle più voluminose calcolatrici da tavolo per avere sempre tutto sulla scrivania, alle calcolatrici scriventi vecchio stile con il rotolino di carta ancora usate in determinati ristoranti e negozi oppure alle top di gamma.
Esatto, con questo intendiamo calcolatrici scientifiche, grafiche e finanziarie realizzate in modo tale che, oltre ad avere una serie di numeri, si possa ottenere anche un risultato visivo con i grafici. Di solito, tali modelli di calcolatrice, sono maggiormente impiegate negli studi tecnici o sul campo.
Ad ogni modo, tra i marchi da tenere sempre bene a mente quando si tratta di scegliere la migliore calcolatrice, i più “canonici” sono Casio, Texas Instruments oppure Sharp come possono testimoniare migliaia di studenti e lavoratori sparsi in giro per il mondo.
Per il miglior risultato possibile, e qui è proprio il caso di dirlo, non affidatevi a sottomarche di dubbia provenienza, ma spendete qualche Euro in più per avere sotto mano qualità, durabilità ed affidabilità per ogni qualsivoglia tipo di calcolo matematico o più avanzato.