Oggi le normative dicono che chi installa per la prima volta una caldaia o ne deve sostituire una vecchia, deve per forza installarne una a condensazione. Ci sono però dei limiti dato che la calida a condensazione ha la necessitò di avere un camino di un certo tipo. Capota spesso che la case di più vecchia costruzione abbia un camino non idoneo e allora no si può procedere con l’installazione dalla caldaia a condensazione. Il costo per modificare il camino è davvero troppo alto e allora la soluzione è quella di installare una sonda esterna per caldaie. Vediamo allora di capire di che cosa si tratta nel dettaglio, come funziona e che vantaggi produce.
Che cos’è
La sonda esterna per la caldaia consente di abbassare o alzare la temperatura massima di mandata in base ala quanto fa freddo o caldo fuori. È un sistema che permette di avere un netto risparmio di gas naturale, che si traduce in una bolletta più bassa. Lo scopo finale della sonda è quello di regolare la temperatura in base alle variazioni esterne del meteo. La sonda agisce sempre anche quando la caldaia non è in funzione per produrre acqua calda o riscaldamento per gli ambienti domestici.
Come funziona
In base alla temperatura esterna che viene registrata dalla sonda, la caldaia regola la sua temperatura massima di mandata. La sonda va sempre installata all’esterno senza il rischio che venga intaccata dagli agenti atmosferici. Il vantaggio in termini di consumi è davvero notevole: subito dopo l’installazione della sonda, arriva già una prima bolletta che ha un valore nettamente inferiore rispetto a prima. Se così no fosse, si consigli di eseguire un’autolettura e far sì che la prossima bolletta venga emessa in base a quanto realmente si ha consumato e non in base a quanto stimato dal gestore.
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