Tra le varie specie di piante che si possono coltivare in giardino alcune sono sicuramente più adatte anche a chi non ha il pollice verde, ci sono molte varietà da poter scegliere se non si ha ancora molta esperienza con il giardinaggio una di queste è il girasole: esteticamente bello, è famoso (come dice anche il suo nome) per seguire il sole. Sono al primo posto tra i fiori recisi più comunemente coltivati in tutto il mondo, fioriscono in abbondanza e non richiedono particolari cure e attenzioni per crescere forti e rigogliosi. Per maggiori informazioni potete guardare su www.giardinodicasa.it.

Informazioni botaniche del girasole

Il nome è scientifico del girasole è Helianthus annuus, sono tipi di piante che possono essere alte, annuali e dal portamento eretto, perenni tuberose o rizomatose, con foglie semplici, grossolane e con grandi teste di fiori simili a margherite. Suonerà strano ma i girasoli appartengono alla stessa famiglia della lattuga, del carciofo e della camomilla.

il girasole è una pianta che sviluppa molto in altezza, arrivando a superare persino. Non si ramifica, mettendo le foglie dal fusto principale, che è eretto e completamente verticale, il fiore arriva alla sua sommità.

La caratteristica a rendere famoso questo fiore è l’eliotropismo, significa che il fiore si orienta sempre verso il sole. Solo i girasoli giovani si girano per seguire il sole, prima della fioritura. I girasoli fioriti a differenza di quelli giovani sono sempre rivolti verso oriente. Hanno la capacità di depurare il terreno dalle sostanze inquinanti. Un’altra bella notizia e buon motivo per scegliere di coltivare un girasole (oltre che è bello e facile) è che sono molto apprezzati dagli insetti impollinatori e dagli uccelli.

Come coltivare i girasoli

Per quanto riguarda il clima adatto i girasoli non temono particolarmente il caldo il suo ideale è dai 10° ai 20° C. Essendo fiori estivi vivono bene in piena esposizione solare. possono sopportare senza avere danni brevi periodi di aridità, l’eccessiva umidità invece può essere un problema.

Per quanto riguarda il terreno dove coltivare il girasole è bene che sia drenante, soprattutto meglio se ricca di sostanza organica, può rivelarsi dunque molto utili concimare prima dell’impianto.

Il periodo della semina è generalmente a partire dalla fine di marzo e per tutto il mese di aprile, il seme è molto grande e germoglia senza troppe difficoltà, la sua fioritura va da agosto sino ad ottobre.

È buona regola piantare le piante di girasole da 15/20 cm l’una dall’altra, ed è bene lasciare 60 cm di spazio tra le file, questo è necessario per far passare la luce.

Dato che si sviluppa il verticale il girasole può essere danneggiato dal vento, quindi l’ideale sarebbe di aiutare la pianta con un sostegno, una semplice canna di bambo o un paletto andranno benissimo.

Unica noia sarà di assicurarsi che erbacce infestanti non crescano intorno ai girasoli (potrebbero danneggiarli).

Per quanto riguarda l’irrigazione non bisogna mai esagerare, lasciando che tra una irrigazione e l’altra il terreno asciughi. bisogna ricordare che gli eccessi d’acqua e di umidità danneggiano il girasole.