La rottamazione di un veicolo, un’automobile o qualsiasi altro mezzo di trasporto privato immatricolato regolarmente, è necessaria nel momento in cui tale veicolo risulti inutilizzabile, perché danneggiato, obsoleto, distrutto o comunque impossibile da riparare.
Si devono rottamare le auto che non passano la revisione e non possono essere recuperate così come nel caso di incidenti e danni che non consentano altra soluzione. Tuttavia, la rottamazione è una procedura piuttosto complessa, che richiede l’intervento di un’azienda specializzata in questo tipo di servizi. In pratica, la rottamazione consiste in più fasi, dallo smontaggio fisico del veicolo, al fine di smaltire correttamente tutti i materiali con cui è stato realizzato, fino alle pratiche burocratiche per la cancellazione dai registri PRA.
Smontaggio e smaltimento devono essere effettuati in maniera tale da evitare di diffondere nell’ambiente materiali potenzialmente dannosi mentre, al contrario, è necessario prestare attenzione anche a riciclare il più possibile.
La procedura di rottamazione è obbligatoria e deve concludersi con la consegna della documentazione del veicolo all’ufficio PRA di competenza, unitamente alle targhe: solo in questo modo sarà possibile ottenere il regolare certificato di rottamazione, ed evitare sanzioni o richieste di pagamento di imposte arretrate.
Il centro di rottamazione auto a Roma è a disposizione per offrire il servizio completo di rottamazione di qualsiasi veicolo, provvedendo alla gestione completa della procedura, dal ritiro dell’auto fino alla consegna di documenti e targhe.
Rivolgersi solo ad operatori autorizzati
Per rottamare correttamente un veicolo è fondamentale rivolgersi esclusivamente a sfasciacarrozze specializzati in questo servizio e soprattutto autorizzati dagli enti locali. La regolare rottamazione, oltre ad essere un obbligo, è l’unico sistema che permette di recuperare i materiali riciclabili e di evitare di diffondere nell’ambiente sostanze dannose.
Non poche persone, erroneamente, ritengono inutile la rottamazione e lasciano la vecchia auto in giardino o nel box, pensando magari di tornare ad utilizzarla dopo qualche anno. Non c’è nulla di più sbagliato: non pagando il bollo, l’auto verrà comunque cancellata dai registri PRA, e per reinserirla occorre regolarizzare la posizione ed effettuare tutti i pagamenti arretrati.
Per tale ragione, i veicoli non più utilizzati, che non hanno passato la revisione o che necessitano di riparazioni molto complesse, devono necessariamente essere rottamati.