Potresti essere stato incuriosito da un amico che ti ha raccontato come ha risparmiato parecchio sull’acquisto del suo nuovo iPhone grazie all’usato garantito e voler approfondire la questione perché anche per il tuo iPhone è quasi giunta l’oro di essere cambiato e la possibilità di spendere un po’ meno non può che farti gola. Ecco, allora, cinque cose da sapere assolutamente sugli iPhone ricondizionati.

Da cosa sono al prezzo: cinque cose da sapere sugli iPhone ricondizionati

Partendo dal fatto che non sono iPhone nuovi, per quanto lo sembrino a volte anche esteticamente e abbiano soprattutto resa e performance in tutto e per tutto paragonabili a questi. Gli iPhone ricondizionati sono iPhone alla loro seconda vita: possono essere stati dati in reso da un primo acquirente insoddisfatto, far parte di uno stock rimasto invenduto o di una partita di smartphone aziendali con contratto di leasing sostituiti da modelli più nuovi. Indipendentemente da quale sia il loro passato, questi dispositivi sono formattati, resettati alle impostazioni di fabbrica, riparati eventualmente con ricambi hardware delle parti non funzionati e igienizzati prima di essere rivenduti a un prezzo inferiore.

Forse la più diffusamente nota tra le cose da sapere sugli iPhone ricondizionati è proprio che costano meno degli iPhone nuovi. Quanto meno, però? La risposta non può che essere: dipende. Da quali erano le condizioni di partenza dello smartphone e che tipo di intervento ha subito, da di che modello si tratta e di che anno è ma, anche, da dove lo si acquista. Apple è stata la prima casa produttrice ad avere, infatti, un proprio servizio di refurbishing e a vendere nei propri store digitali e fisici iPhone ricondizionati: se si acquista qui, però, il massimo che si riesce a risparmiare è il 15% o 20% del prezzo originario. Ci sono laboratori e rivenditori specializzati in usato garantito e smartphone ricondizionati che garantiscono, invece, un risparmio notevolmente superiore, fino a un 40% sul prezzo del nuovo.

Come in parte già si accennava, le possibilità di risparmio variano molto anche a seconda del modello che si acquista. Una buona notizia c’è in questo senso ed è che ormai la varietà di scelta è tanta anche quanto a modelli disponibili, appunto, e ciò significa molto più pragmaticamente che a seconda del budget che si ha a disposizione si può cercare indifferentemente, con buone probabilità di fare affari, sia un iPhone 12 ricondizionato e sia un iPhone 8 ricondizionato. Gli addetti ai lavori sono d’accordo nel suggerire, comunque, che acquistare smartphone ricondizionati conviene davvero per modelli top gamma o ultime uscite, com’è appunto il penultimo arrivato in casa Cupertino: nel primo caso perché è in genere ottimo il rapporto prezzo prestazioni e nel secondo perché non può che trattarsi di dispositivi poco utilizzati in precedenza.

Più che una cosa da sapere sugli iPhone ricondizionati, un’avvertenza: il venditore ha l’obbligo di offrire anche per questi dispositivi una garanzia di almeno un anno e delle policy per il reso.

Ultima, ma non certo per importanza, tra le cose da sapere sugli iPhone ricondizionati: sono una scelta in qualche modo più rispettosa dell’ambiente. Optando per un dispositivo alla sua seconda vita si evita, infatti, che componenti ancora perfettamente utilizzabili finiscano in discarica ad alimentare la massa di rifiuti informatici difficili da smaltire.